Turismo in Toscana: il nuovo Testo Unico è un passo avanti per qualità ed equità

Il turismo toscano compie un importante passo in avanti grazie al nuovo Testo Unico, che punta a garantire una maggiore qualità e una gestione più equa del settore. Il provvedimento, in via di approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale, ha raccolto l’approvazione unanime delle federazioni del turismo aderenti a Confcommercio Toscana.

“Stesso mercato, stesse regole”: il principio che guida il cambiamento

Uno dei capisaldi del nuovo testo è il principio “stesso mercato, stesse regole”, che introduce l’obbligo di esercitare l’attività ricettiva esclusivamente in forma d’impresa.
Secondo Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana, questa innovazione favorisce la crescita imprenditoriale e elimina forme di dilettantismo che ostacolavano lo sviluppo del comparto. Il nuovo quadro normativo consentirà inoltre alle amministrazioni locali di adottare strumenti urbanistici più adeguati per una regolamentazione sostenibile ed equa.

Focus sulla qualità dell’offerta turistica

Il nuovo impianto normativo punta decisamente sulla qualità. Daniele Barbetti, presidente di Confturismo Toscana e di Federalberghi Toscana, sottolinea come il testo riconosca il contributo decisivo degli alberghi e di tutte le strutture ricettive nel garantire standard elevati. Questo approccio rappresenta un’opportunità per consolidare la leadership della Toscana come destinazione d’eccellenza, capace di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.

Testo Unico: Il punto di vista di FAITA Toscana

“Faita Toscana ha partecipato alla fase di concertazione e quindi alla stesura di questo testo e possiamo ritenerci soddisfatti in quanto le nostre richieste sono state accolte” dichiara Enrico Paoli, direttore di Faita Toscana. “Abbiamo avanzato proposte su due tematiche: da un lato su paesaggistica ed urbanistica, per quanto riguarda chiaramente la questione delle mobilehome, per aiutare e facilitare le imprese a gestire questo tipo di richiesta da parte del cliente, ed è stata inserita all’interno della norma. Abbiamo poi richiesto, ed è stata anch’essa accordata, la possibilità di installare delle foresterie all’interno delle strutture ricettive per il personale che vi lavora, così da permettere allo staff di lavorare pienamente a proprio agio” conclude Paoli.

Regolamentazione delle locazioni turistiche brevi

Un altro elemento innovativo è la possibilità per i Comuni con più di 50.000 abitanti di intervenire sulla gestione delle locazioni turistiche brevi. Questo strumento consentirà di mitigare la pressione turistica sui territori più densamente frequentati, un tema particolarmente sentito in città come Firenze e Pisa.
Tra le novità più significative, il Testo Unico prevede l’incentivazione dell’utilizzo di alloggi alberghieri in forma convenzionata a favore di categorie vulnerabili, come studenti, lavoratori e persone che necessitano cure mediche. Una misura che combina inclusione sociale e valorizzazione delle strutture esistenti, generando benefici per l’intero sistema.

Il settore turistico è una colonna portante dell’economia regionale, con oltre 93.000 occupati, che salgono a 120.000 nei periodi di alta stagione, e circa 40.000 imprese. Tra queste, si contano 22.000 pubblici esercizi, 12.000 strutture ricettive e numerose agenzie di viaggio e guide turistiche.
Il Testo Unico è in attesa di approvazione e nelle prossime ore sarà votato.

Il Testo Unico è in attesa di approvazione e nelle prossime ore sarà votato.

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