Si è svolta l’Assemblea di Faita Marche che ha visto la partecipazione di un gran numero di associati. L’evento ha avuto luogo presso il camping La ginestra in fiore a Sirolo nel parco di Monte conero. Sono intervenuti il Presidente di Faita-FederCamping Alberto Granzotto in videoconferenza, ed in presenza il Direttore Generale di Faita Marco Sperapani, il Direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco ed il Direttore di ATIM (agenzia regionale di promozione turistica delle Marche) Marco Bruschini, ed ovviamente il Presidente di Faita Marche Gabriele Borgogelli che ha fatto gli onori di casa.
Tra i molti temi affrontati: si è parlato degli investimenti sul nuovo sito di Faita Marche e dei vantaggi che esso apporterà per le imprese associate, del rebrandering e sulle novità apportate al logo che la Federazione nazionale intende adottare partendo dal lavoro dello IED di Milano, come esempio stesso per la realtà regionale e come declinarlo a livello locale. Infine si è discusso di come aumentare gli standards e la qualità dei campeggi associati presenti nelle Marche prendendo come riferimento quanto fatto in altre regioni (in Veneto) e utilizzando anche i dati presentati durante il Camping Revolution Day.
L’Assemblea, ha rappresentato un momento di grande confronto tra gli imprenditori del territorio che hanno avuto occasione di focalizzare le emergenze locali e nel contempo sviluppare una strategia di azione per la crescita tanto della domanda di settore quanto dei livelli qualitativi dell’offerta.
Abbiamo poi chiesto al Presidente di Faita Marche Gabriele Borgogelli una breve considerazione sulla stagione 2023 e sull’Assemblea:
Presidente, come è andata la stagione 2023?
<<Era partita molto bene con le prenotazioni già da marzo ed aprile con un ottimo trend, solo che si è attenuato a giugno per via della alluvione in Emilia-Romagna e successivamente all’alluvione la stampa a livello nazionale, parlando del problema del “mare sporco”, ha rallentato l’arrivo dei turisti. Tuttavia già a fine mese c’è stato un recupero significativo delle prenotazioni per il comparto. La stagione grazie al tempo buono a settembre ha permesso di arrivare ad un segnale positivo del trend delle presenze rispetto alle presenze dell’anno prima, parliamo in numeri di presenze 319.677 arrivi al 30 settembre e 2.615.741 presenze delle strutture all’aria aperta>>.
Quali sono le previsioni per la stagione 2024?
<<Promette bene, abbiamo già molte richieste di informazioni ma già ci sono molte richieste che fanno ben sperare per la stagione 2024>>.
Quali sono i progetti e le iniziative di Faita Marche?
<<L’adozione di un nuovo sito web per il quale ci siamo già attivati, necessario per il rebranding e per “attirare” l’attenzione dei visitatori. Oramai gran parte del lavoro avviene online e come Federazione dobbiamo anche noi dotarci degli strumenti necessari>>.
Come vede il futuro dei campeggi italiani?
<<Il futuro sarà di un trend in crescita per quanto riguarda gli arrivi e le presenze. C’è tanta voglia di questa tipologia di vacanza, a contatto con la natura, di socializzare, di fare una vacanza che si presta molto e le persone cercano questo: un turismo all’aria aperta. Storicamente siamo passati dai campeggi spartani alla ricerca della qualità che possiamo offrire con strutture sportive, aree spettacoli. Le nostre strutture si prestano ai cambiamenti delle esigenze dei turisti che cambiano di anno in anno, pur mantenendo il contatto con la natura al primo posto>>.