A denunciare la situazione dei collegamenti tra Piombino e l’isola d’Elba è stato il Presidente di Faita-FederCamping Toscana, Andy Fedi, che ha raccontato di come, molti dei turisti stranieri che avevano scelto l’isola per il weekend di Pentecoste, abbiano dovuto fare i conti con ritardi, cancellazioni e disservizi dei traghetti, con il rischio di rovinare il turismo sull’isola. “È scandaloso che tanti problemi si siano verificati proprio nel sabato di Pentecoste, che come è ben noto a tutti coincide con l’inizio delle vacanze per paesi come la Germania, l’Austria e la Svizzera, e, come al solito, chi opta per raggiungere l’isola d’Elba – anziché il lago di Garda, le coste liguri o le località del sud – viene penalizzato dai disservizi nel porto di Piombino”. Anche il il referente di Faita Toscana per l’Elba Michele Tallinucci, che è titolare di un camping proprio sull’isola, ha precisato di come gli operatori speravano che i disservizi della stagione passata fossero ormai alle spalle ed invece si sono verificati di nuovo, apportando problemi ai tanti turisti in partenza. Faita-FederCamping Toscana poi, punta il dito anche contro il sistema dei prezzi, che varia a seconda dell’orario con picchi fino a 100 euro di differenza anche nella stessa giornata: costi difficilmente sostenibili per una famiglia. Così imprenditori e rappresentanti del settore chiedono alla politica locale ed alla Regione di attivarsi per garantire tempi certi nei collegamenti e garantire la “punta di diamante dell’offerta turistica toscana”.