La commissione per la riforma della legge quadro sugli agriturismi prende il via con una riformulazione dopo oltre tre anni di attesa: da 60 a 45 il numero di ospiti massimo consentiti per struttura con il forte intento di arginare il fenomeno a fronte delle richieste degli operatori del settore. La bozza licenziata solo ieri dalla Commissione turismo del consiglio, vedrà un’ ulteriore passaggio prima della sua approvazione.
Soddisfatti gli imprenditori del settore dell’accoglienza e della ristorazione, rappresentati da Marco Michielli, Presidente di Confturismo Veneto che rappresenta la voce unitaria del settore che aspettava tale provvedimento da ben tre anni.
Il limite delle 45 persone accoglibili viene licenziato così, con l’accordo della Presidente della Commissione Scatto ed il plauso degli imprenditori veneti. Tale limite varrà anche per gli agricampeggi, mentre per le strutture che offrono ospitalità in modalità mista (struttura residenziale e agricampeggio) il limite resta invariato a 60 persone.