Lazise (Vr), 21 ottobre 2024 – Otto miliardi di fatturato all’anno, 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5% rispetto al 2023), 71 milioni di presenze (+1,3% sul 2023): sono i dati nazionali del turismo open air, che conta in Italia oltre 2600 strutture per un totale di circa 1 milione e mezzo di posti letto. Un settore in forte crescita grazie anche agli investimenti su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Se n’è parlato oggi a Lazise (Verona) nel convegno “IL FUTURO È OPEN AIR”: Lago di Garda al centro del turismo sostenibile, organizzato da FAITA Federcamping, per sensibilizzare il tema tra le imprese del turismo all’aria aperta.
Tra i relatori, il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo Paolo Borchia, la vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del PE Elena Donazzan, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali, il direttore della Direzione Turismo della Regione Veneto Mauro Giovanni Viti, la presidente della Conferenza dei Sindaci del litorale veneto Roberta Nesto, il sindaco del Comune di Lazise Damiano Bergamini, la responsabile dell’area di ricerca CISET Valeria Minghetti, il Ceo di HBenchmark Francesco Traverso, docenti universitari e imprenditori del settore, tra i quali Sergio Redaelli, AD di Crippaconcept.
Il presidente FAITA Federcamping Alberto Granzotto conferma il trend positivo dell’open air: “Le maggiori performance si registrano nel Nordest, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. Risultati che si debbono attribuire agli investimenti realizzati dalle imprese su tutti i fronti, compreso quello dell’inclusione. Tanto che, dopo l’appuntamento di oggi, abbiamo deciso di porci tra i soggetti privilegiati nel confronto con le istituzioni organizzando il 1° Forum dell’open air, che si terrà a Roma i prossimi 28 e 29 ottobre”.
A guidare la classifica dell’offerta open air è sempre il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,7% del totale nazionale, insieme alla Toscana (14%). Nettamente distanziate Puglia ed Emilia Romagna, con rispettivamente il 7,3% e 7% dei letti, seguite dalla Lombardia, con il 6,8%. Quest’ultima però si pone al 2° posto per numero di strutture: l’8,3% di quelle presenti in Italia (elaborazioni CISET su dati ISTAT per FAITA Federcamping).
Lago di Garda. Secondo i dati HBenchmark, al Lago di Garda, tra Lombardia, Veneto e Trentino, dal 21 marzo al 27 settembre 2024 l’occupazione consolidata delle strutture open air è salita di 1 punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2023, passando dal 72,8% al 73,8%.