Sul Lago di Garda si registra un vero e proprio boom di prenotazioni: a dirlo sono i dati forniti da HBenchmark su oltre 3000 campeggi intervistati per conto di Faita-FederCamping Veneto e le stesse dichiarazioni del presidente di Assogardacamping. Secondo il presidente Giovanni Bernini, “la stagione sta andando bene e siamo in linea con i dati del 2019”, riferendosi alle 40 strutture presenti sul lago (su 60) che l’associazione rappresenta.
Si sottolinea anche qui la carenza di personale, anche se non critica come in altre realtà ed estesa a numerosi settori della catena produttiva italiana. Dalla rilevazione, viene fuori il “grande ritorno” dei turisti olandesi e tedeschi che, dopo il ponte di pentecoste sono tornati ad affollare i campeggi del Lago di Garda e le prenotazioni per il mese di giugno hanno superato il 90%.
Aumenta anche la presenza degli italiani ed il tasso di prenotazione dei prossimi mesi che secondo l’indagine di HBenchmarck si attesta già all’82% nel periodo compreso fra il 18 luglio e l’11 agosto. Per quanto riguarda il periodo di pernottamento, questo và da una a due settimane solitamente, con bungalow e caravan che si confermano come gli alloggi preferiti, seguiti dalle piazzole per soggiorni più brevi anche se la durata si allunga di qualche giorno rispetto agli anni passati.