“Tutto esaurito per le spiagge venete” a dirlo è Marco Michielli, Presidente di Confturismo Veneto, riferendosi al ponte del 2 giugno sia per le strutture alberghiere che per campeggi e villaggi turistici e consiglia ai turisti di prenotare con largo anticipo per evitare gli aumenti dell’ultimo minuto. Aumenti che stima quest’anno saranno più contenuti dello scorso (il 10% contro il 12%) ma pur sempre impattanti per le tasche delle famiglie. Ad aumentare sarà non soltanto il costo del soggiorno, dettato da molteplici fattori (tra cui l’entrata della Croazia nell’eurozona che farà tornare sul litorale un 30% di turisti stranieri) ma anche quello degli affitti di ombrelloni e per il cibo. Insomma aumenti generalizzati sì, ma in linea con l’inflazione e con il costo delle materie prime. La buona notizia è che nonostante gli aumenti, gli operatori segnalano già moltissime prenotazioni non solo per il 2 giugno ma anche per l’estate che fanno ben sperare, con un’incremento previsto del 5% sullo scorso anno in cui si raggiunsero i livelli pre-covid. Numeri, quindi, molto positivi per l’avvio di stagione, che aveva già registrato nell’area veneta il pieno in occasione della festività di Pentecoste Il dato risulta particolarmente positivo se si considera che per il ponte del 2 giugno saranno ben 15 milioni gli italiani che si sposteranno, ed il 48% sceglierà il mare come meta.