Buone le previsioni per il ponte dell’otto dicembre e per tutta la stagione invernale in Veneto, secondo il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon. Infatti i dati preliminari dell’osservatorio turistico federato elaborati da HB-Benchmark sono confortanti e prospettano delle festività “piene” di turisti per le strutture venete. Si registrano tassi di occupazione già oltre il 70% per il ponte dell’immacolata e del 60% per il periodo natalizio con molte prenotazioni già per il capodanno.
Tutto questo nonostante il periodo di incertezza internazionale, l’aumento vertiginoso delle bollette energetiche per gli operatori e l’incognita del rialzo dei tassi di interesse, che, inevitabilmente porterà ad un rafforzamento dell’euro sul dollaro, riducendo così la capacità di spesa dei turisti statunitensi in arrivo.
Schiavon, ha poi posto l’accento su un problema di primaria importanza per tutto il sistema turistico italiano e particolarmente sentito in veneto: quello della carenza di capitale umano nel settore. Ha infatti dichiarato: “il problema del capitale umano sta diventando cronico. Si tratta di una criticità già emersa nel corso della stagione estiva e che, come ho detto più volte, è anche in parte responsabilità della categoria perché dovremo essere capaci di cambiare visione e modello sulla gestione di quelli che fino a ieri erano considerati ‘dipendenti’ e che già da oggi dovranno essere chiamati ‘collaboratori’, sempre più coinvolti negli obiettivi aziendali”.