Una intera giornata di formazione per il settore turistico ricettivo all’aria aperta, oltre 15 relatori su più interventi per una giornata ricca di dati ed informazioni per gli imprenditori del settore. Si è cominciato alle 9.30 con i saluti istituzionali del Presidente di Faita-FederCamping Alberto Granzotto e l’analisi dei dati e delle tendenze, utili per orientare le scelte future. La Professoressa Valeria Minghetti del Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha illustrato i risultati dell’ indagine condotta presso i campeggi del Nord-Est realizzata in collaborazione con Faita, mostrando l’andamento delle ultime stagioni e degli investimenti nel settore. Francesco Traverso di HBenchmark ha invece mostrato il censimento realizzato per Faita di tutte le strutture associate con le varie peculiarità. Infine il Presidente Granzotto ha rimarcato l’importanza dei cambiamenti che l’intelligenza artificiale apporterà al settore già nei prossimi mesi. La giornata è proseguita poi, con un panel dedicato al revenue management ed a come, le strutture del settore, possono “imparare” ad usare i prezzi dinamici ed a migliorare l’offerta. Il Panel, tutto al femminile ha preso d’esempio il settore alberghiero per “mostrare la strada” al settore open air su come gestire i prezzi per le varie stagioni ed occasioni. Si è poi parlato di come innovare dal punto di vista dell’architettura e dell’offerta il camping, non solo con soluzioni glamping ma anche attraverso le Mobile Home: ne hanno parlato Alberto Burro di Bubble Stars, l’innovativa bolla molto apprezzata dalla clientela, Sergio Redaelli CEO di Crippaconcept e Claudio Galassi del Camping Casa di Caccia in Toscana che ha raccontato la sua esperienza di “pioniere” con le Bubble stars e di come siano sempre più apprezzate dalla clientela. La giornata è proseguita poi con gli interventi dedicati alla sostenibilità ambientale, sociale e lavorativa, portando esempi virtuosi come quello del Camping Holiday Village Florenz di Franco Vitali e l’analisi dei bisogni dei lavoratori condotta da Antonio Miano di Teamwork che da anni si occupa della sostenibilità sociale sull’ambiente di lavoro. Riccardo Viroli, nel panel successivo, ha invece affrontato le tematiche riguardanti i social networks ed il web marketing per promuovere al meglio le aziende del settore, mostrando nello specifico le azioni che i singoli campeggi, anche senza affidarsi ad agenzie esterne posso fare, migliorando di molto la loro visibilità sui motori di ricerca. l’ultimo panel è stato invece dedicato alle tecnologie ed agli strumenti per migliorare il camping Village e l’esperienza per gli ospiti: dal check-in digitalizzato di cui ha parlato Paolo Ferrari di Pod.camp, fino ad Open Air Hub, uno strumento per le imprese del settore che combina l’intelligenza artificiale e le risorse dei campeggi per migliorare la gestione dei social networks per gli stessi, come ha illustrato Marco Vescovi di Jampaa. La sala gremita di imprenditori e le tante persone che hanno seguito l’evento online, sono la dimostrazione dell’interesse verso i temi trattati e dell’importanza della formazione per il settore.