Forum Open Air 2024

Faita FederCamping agli stati generali sul turismo

Presso la rinomata località termale si è svolta la prima conferenza programmatica sul turismo in Italia

Si è svolta a Chianciano Terme la prima Conferenza programmatica sul turismo il 28 e 29 ottobre con ospiti d’eccellenza e personalità da tutta Italia per discutere il futuro del turismo in Italia. Presente anche Alberto Granzotto Presidente di Faita FederCamping, la principale associazione di rappresentanza delle imprese turistico ricettive all’aria aperta che ha mostrato i numeri e la forza del comparto. Partendo da una analisi puntuale del settore infatti, il Presidente ha evidenziato come le oltre 2000 strutture, offrano più di 250.000 piazzole per mezzi specifici ed occupino un totale di 72 milioni di mq di superfici ospitanti camping e village camping, distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale. La regione con il maggior numero di campeggi è la Toscana con ben 209 strutture, seguita da Lombardia con 193 e Veneto con 178 strutture.


Se invece si considera dal punto di vista dimensionale, la struttura media occupa ben 4 ettari di terreno e la dimensione tende a crescere con l’elemento delle stelle, proprio perché le stelle garantiscono una maggiore disponibilità e qualità dei servizi, resi disponibili proprio dalla maggiore quantità di spazio. Per quanto riguarda l’attenzione al cliente e la sostenibilità ambientale, c’è un forte impegno da parte delle strutture ha dichiarato Granzotto, ricordando poi, che i campeggi, offrono mediamente tra i 40 ed i 50 mq di spazio ad ospite all’interno delle loro strutture e che c’è una forte attenzione alla sostenibilità ambientale sia da parte delle strutture sia da parte di Faita Federcamping come dimostrato dai recenti panels presentati sull’argomento al SIA Hospitality Desing di Rimini.


Infine il 2022 è stato un anno con numeri molto positivi per il settore dei campeggi in Italia, questo soprattutto perché, come ha dichiarato Granzotto, mostrando gli ultimi dati disponibili sulla stagione 2022, è stata una stagione molto buona, con numeri maggiori di quelli del 2019 nonostante il caro bollette e l’incognita della guerra in ucraina. La crescita del settore nell’ultio anno poi, è dovuta al ritorno in italia dei turisti stranieri, specialmente da paesi come la Germania, l’Olanda, la Danimarca e l’Austria, che rappresentano circa la metà dei turisti soggiornanti nelle strutture. La conferenza programmatica ha visto poi la partecipazione di altre personalità e rapprresentanti di categoria che hanno evidenziato anche loro, la forza del turismo open air in Italia e il suo rapido sviluppo.

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