Faita-Federcamping partecipa a ITHIC 2023, l’evento organizzato da Teamwork Hospitality e dedicato agli investimenti nel settore del turismo ricettivo, in programma fino a oggi, 20 ottobre, a Roma. La kermesse, che si è aperta ieri all’Hotel Villa Pamphili, ospita esperti e professionisti del settore immobiliare, di quello finanziario e i leader dell’ospitalità provenienti da tutti il mondo.
Fra i settori più dinamici e promettenti, quello del turismo all’aria aperta (campeggi e villaggi turistici) registra numeri record in termini di arrivi e presenze, a fronte di investimenti improntati alla sostenibilità ambientale e sociale delle strutture, con indici di redditività, ad esempio in Veneto – regione leader dell’open air – a +14,95 nell’Alto Adriatico Nord, a +27,9% nell’Alto Adriatico Sud, e a +31,24% nel Lago di Garda sponda veronese, rispetto al 2022. Nella stagione 2023 il Turismo Open Air ha raggiunto ulteriori traguardi, con 11 milioni di arrivi e 70 milioni di presenze. Un dato che porta l’open air saldamente al secondo posto, dopo gli alberghi, nella scelta della modalità turistica italiana e tra i primi a livello europeo. Ma soprattutto l’open air è al primo posto nella scelta del turismo balneare, mare e laghi.
“I dati della stagione 2023 confermano che il turismo open Air è al primo posto nelle scelte degli ospiti se si considera la domanda balneare, mare e laghi, L’Open Air grazie all’ammodernamento ed alla crescita qualitativa delle strutture si conferma come il segmento più vivace dell’intera filiera turistica nazionale: non più un turismo ‘minore’, ma una nuova filosofia di vacanza. Accessibilità, Sostenibilità, Qualità e Innovazione sono i pilastri della nostra attività. La Federazione opera con l’obiettivo di indicare alle imprese investimenti che coniughino pragmatismo e fantasia per essere sempre più competitivi sul mercato”. Ha dichiarato Alberto Granzotto, presidente Faita-Federcamping a margine del suo intervento al seminario organizzato da Trhends e condotto da Andrea Agazzani sulle performance e le dinamiche d’impresa del segmento Open Air.
I dati, raccolti a fine settembre, confermano il trend di crescita iniziato nel 2022. Rispetto alle previsioni dello scorso giugno, tarate sulle prenotazioni nell’analisi del CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, si registra crescita complessiva per il comparto del 4,7% per gli arrivi e del 7% per le presenze: 500 mila ospiti in più, con un incremento di circa 4.550.000 presenze (nel 2022, anno record per il settore, si erano registrati 10,5 milioni di arrivi e 65 milioni di presenze). Sul piano dei flussi, quelli esteri sono al 55%, e al 45% quelli italiani, con un deciso ritorno degli ospiti stranieri. In forte aumento anche le presenze di ospiti dotati di camper e caravan: +10% rispetto al 2022. FAITA-Federcamping registra una crescita marcata sia nelle regioni del Nordest che nel Nordovest (+4% tra arrivi e presenze); in miglioramento il Centro, stabile il Sud e le isole, che dopo un avvio incerto hanno recuperato grazie al prolungarsi della stagione estiva fino ad oggi.