Forum Open Air 2024

Gestione professionale di aree di sosta e caravan come crescita dell’open air, l’incontro di Faita Federcamping con il Ministro Santanchè

“La creazione di aree di sosta nei comuni per camper e caravan rappresenta uno strumento di crescita per l’intero comparto open air a condizione che siano gestite professionalmente e con standard qualitativi di servizio allineati ai livelli dell’offerta d’impresa.”

È quanto dichiara Alberto Granzotto, Presidente Faita Federcamping a margine dell’incontro con il Ministro Daniela Santanchè in occasione dei lavori del Tavolo per la definizione delle linee guida operative per la strutturazione di una rete nazionale di aree di sosta nell’ottica del partenariato pubblico-privato.
Il confronto è stato volto a definire i criteri di utilizzo dei 32,8 milioni di euro stanziati per la creazione e la riqualificazione delle aree di sosta attrezzate. Erano presenti anche rappresentanti di Confesercenti, Confindustria e delle associazioni di camperisti.

Quale futuro per le aree di sosta e caravan

Il tavolo ha costituito un ulteriore passo in avanti nella strategia voluta dal Ministero per accrescere la competitività del segmento open air. Faita Federcamping da tempo sottolinea e propone la creazione di aree di sosta di qualità, specialmente nelle aree dove non è presente una offerta adeguata alle esigenze dei turisti, in particolare nei piccoli borghi, dove per antonomasia non è possibile realizzare campeggi o villaggi turistici strutturati e di medie o grandi dimensioni, evitando così, che questa risorsa resti fuori dai circuiti turistici.

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