Sono quasi del tutto sold out le strutture ricettive lungo la penisola per il periodo natalizio e del Capodanno. Lungo tutto lo stivale, rileva l’analisi di Enit su dati Fordwardkeys, un vigoroso fermento a partire dal 19 dicembre 2022 e fino all’8 gennaio 2023. In testa i turisti provenienti dall’estero con una forte ripresa della componente americana da sempre affascinata dal nostro Paese e con una grande capacità di spesa. Le prenotazioni aeree per le vacanze di Natale dagli USA sono già 57mila. La percentuale di americani sfiora il 21% sul totale degli arrivi esteri previsti. Seguono le prenotazioni da Germania, 26.970 (+22,2%) e Regno Unito, 21.730 (+34,0%), con un’incidenza rispettiva del 9,8% e del 7,9% sul totale.
La capitale è ovviamente la meta prediletta ed in testa alle classifiche di città più visitata d’Italia oltre ad essere la destinazione con le migliori performance, destinata ad accogliere circa il 45 percento dei visitatori internazionali totali, l’82,2% in più rispetto allo stesso periodo 2021/2022.
Si dice soddisfatta Ivana Jelinic Ceo di Enit per i risultati pubblicati definendoli “Segnali di un turismo italiano più che mai vivido e pronto a nuove sfide. Ma non ci adagiamo sugli allori. Enit ha grandi progetti in cantiere per rendere l’industria del turismo una filiera rodata, sinergica e competitiva”.
Nel complesso la montagna si pone come prima destinazione, seguita dalle città d’arte (prima destinazione per gli arrivi internazionali), seguita dalle località lagunari e balneari nel nostro Paese. Infine si sottolinea come ben l’82 per cento dei visitatori delle festività è un turista leisure pari a 224.500 (+50,5% sul 2022/2021).