A dirlo è l’indagine dell’Osservatorio sul Turismo di Swg secondo cui per la Pasqua e 25 aprile saranno oltre 16 milioni gli italiani pronti a partire, di cui solo 8 nel periodo pasquale. Il 60% dormirà fuori per due notti ma ben 1 su 10 estenderà il soggiorno a tutta la settimana. Oltre il 95% sceglierà l’Italia e ben 1 su due farà le vacanze all’interno della stessa regione di appartenenza. Al primo posto troviamo le località di mare, seguite dalle città d’arte e dai borghi (28% in totale) ed infine dai laghi.
Aumentano anche le presenze e gli arrivi degli stranieri con un +7,7% rispetto allo stesso anno e numeri in crescita come sottolinea ENIT (che potrebbe essere interessata da una prossima riforma e trasformarsi in S.p.a). Per il settore dei campeggi, seppur non disponiamo di dati previsionali, c’è molto ottimismo tra gli operatori che si preparano ad accogliere i turisti con le strutture perfettamente operative e funzionanti.
Infine, emerge un dato significativo nel confronto in Europa come fa notare Cinzia Conti su l’Adige di oggi, ossia il raffronto tra le città d’arte italiane in termini di prenotazioni e le rispettive città europee come Berlino e Barcellona. Le città italiane hanno registrato aumenti a doppia cifra (Roma e Firenze +17% nelle prenotazioni alberghiere) contro appena il 4% di Berlino ed il 9% di Barcellona, sintomo della voglia di Italia e del forte appeal che esse hanno presso i turisti stranieri.