Queste festività pasquali sono andate molto bene anche per gli operatori del turismo all’aria aperta, con oltre 10 milioni di italiani che hanno passato la Pasqua fuori casa, in località di villeggiatura o in città d’arte. Lo confermano anche i dati preliminari del Ministero della Cultura sugli accessi ai parchi archeologici (in Primis Pompei), musei e ville d’arte che hanno realizzato numeri da capogiro. Solo gli Uffizi hanno visto 18.907 accessi, il Colosseo ben 55.315 mila e il parco archeologico del Palatino 34.654. Numeri che dimostrano come il patrimonio artistico e architettonico italiano siano sempre più ambiti. Proprio in occasione della pubblicazione di questi numeri, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha annunciato che a settembre a Pompei si terra il G7 della cultura allargato anche ad altri paesi come: Brasile, India e Spagna, oltre ovviamente alla partecipazione dell’Unesco. Questo è molto importante perché dobbiamo sempre ricordarci che l’Italia è il paese che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista del patrimonio mondiale Unesco. Sono 55 quelli riconosciuti “patrimonio dell’umanità” e 12 quelli iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale. Infatti è proprio questo il motivo principale del nostro successo turistico, successo che vede il perfetto connubio tra il nostro eccezionale e bellissimo patrimonio paesaggistico e quello culturale che rendono l’Italia un paese unico al mondo.