Che il turismo sia importante per questo governo era chiaro: il Ministero del Turismo non è stato accorpato né ridimensionato ma anzi ha avuto nuovo slancio con la nomina del Ministro Daniela Santanchè e con le varie dichiarazioni della Premier in materia. Non è un mistero e l’ha ribadito in una recente intervista ad Economy il Ministro, che l’obbiettivo è: “far diventare il turismo la prima industria del Paese”. In questa direzione il Ministero del turismo sembra essersi mosso bene, stanziando fondi per le imprese del settore e i piccoli comuni e riuscendo ad impegnare l’intero stanziamento. Il Ministro poi, nel corso dell’intervista a Sergio Luciano ha indicato come un’opportunità per lo sviluppo del comparto ricettivo in Italia possa essere rappresentata dal glamping. Un’offerta diffusa non solo nei campeggi di lusso con soluzioni e soggiorni all’avanguardia con tutti i comfort per le più svariate esigenze, ricordando come essi possano essere il nuovo biglietto da visita della destinazione Italia. Sono infatti 2600 i campeggi nel nostro Paese e molti sono glamping, il settore realizza soggiorni per tutte le esigenze e raggiunge un fatturato di oltre 6 miliardi di euro l’anno. Il glamping non è quindi una moda, né un fenomeno passeggero ma bensì la forma più amata di campeggio e la più desiderata, che coniuga sostenibilità ambientale, accessibilità e comfort permettendo sia di far crescere il turismo nel nostro paese, sia di garantire vacanze felici agli ospiti.