Roma 2023, dopo lungo parlarne sembra che davvero il Pantheon, una tra le più antiche chiese di Roma avrà un ingresso a pagamento. 5 euro, si dirà non sono molti e ancora meno per Roma, ma diventerebbe così una delle poche chiese in Italia con l’ingresso a pagamento: una rivoluzione. Se ne parlava già da tempo così come era ipotizzata in vista del giubileo di rendere a pagamento anche l’accesso alla Basilica di San Pietro, idea molto più difficile da realizzare. Per il Pantheon, verrà consentito l’accesso ai fedeli negli appositi orari di messa, impedendolo (si ma in che modo?) ai turisti, che, invece, potranno accedervi in determinati orari dietro il pagamento del biglietto. Ma come verranno spesi i soldi? Il 70% andrà allo stato italiano che si farà carico delle spese di manutenzione e pulizia ed il 30% al capitolato. Si dirà: in Italia già i musei sono a pagamento, una chiesa in più non fa la differenza ma attenzione, è il concetto che cambia…Le chiese non sono mai state a pagamento ed il Pantheon potrebbe fare da “apripista” a tante chiese, non ultima alla Basilica di san Pietro. Ora, chi vive a Roma sa l’importanza di rendere sempre fruibili ed in ottimo stato i monumenti ed il patrimonio architettonico della città, la capitale di ben due stati con un patrimonio culturale ed artistico unico al mondo ma la domanda persiste: è davvero necessario? O forse basterebbe assicurarsi il pagamento in toto della tassa di soggiorno da parte delle strutture e reinvestire i proventi nella manutenzione della città? Perché se da noi i musei sono a pagamento, nel nord Europa sono invece gratuiti proprio per permettere a tutti di fruirne e alcuni sono tra i più visitati in Europa. Solo il tempo, ci dirà se la proposta andrà a buon fine e se permetterà di migliorare la fruibilità del Pantheon, non ci resta quindi che aspettare.