Quest’anno il giorno dell’immacolata cade di giovedì e si prevede secondo le stime di Federalberghi che saranno oltre 12 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte dell’Immacolata per fare una vacanza. Numeri da capogiro che dimostrano come il settore si sia subito ripreso e come potrà tornare ai livelli del 2019 già nel 2023, nonostante la guerra in Ucraina ed il caro energia. Ma questi ultimi due fattori non sembrano scoraggiare quei 12 milioni di italiani che andranno in vacanza in Italia, seppur per pochi giorni, infatti, hanno scelto di fare turismo di prossimità e di godere di una piccola vacanza.
POnte dell’Immacolata e soddisfazione del Ministro
Soddisfatto anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè che parla di “rinascita del turismo italiano” e che si dice fiducioso per la tenuta del comparto e che apprezza la scelta maggioritaria dei turisti per la destinazione Italia. <<Si tratta di un’importante risultato e sempre più italiani preferiscono il turismo di prossimità e la riscoperta di luoghi a noi vicini. Significa anche creare lavoro ed occupazione e sostenere una importante fetta della nostra industria: quella del turismo>>.
Il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, ha dichiarato alla Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara la propria soddisfazione per le previsioni per il ponte dell’otto dicembre, poiché: <<muove una parte importante di PIL ed è un termometro della vita del Paese>>. Si è però detto preoccupato per la situazione del caro energia che le strutture turistiche sono chiamate ad affrontare con bollette più che raddoppiate e l’inflazione a due cifre. Insomma un ponte dell’otto dicembre che promette bene e che dimostra ancora una volta la buona tenuta del settore turistico italiano.