Anche quest’anno PINCAMP il portale di prenotazione di ADAC (il più importante network dell’automobil club tedesco) ha fatto un’analisi predittiva dei prezzi dei campeggi nei vari paesi d’Europa con risultati molto interessanti. Secondo PINCAMP si registrerà un incremento dei prezzi medio del 7% in Europa, con paesi come la Gran Bretagna che vedranno ridurre il prezzo medio di circa il 10% (a cura della sterlina debole) e paesi come la Croazia che vedrà invece aumentare di circa il 15% il prezzo medio sul listino, proprio per la recente adesione alla moneta unica, come si può vedere nel grafico sottostante.
l’Indagine è stata condotta prendendo come esempio il fabbisogno di una famiglia con un camper ed un bambino di 10 anni (con fabbisogno di 5kwh, acqua calda e tassa di soggiorno), che ha subito un rincaro dai 52 euro a notte dello scorso anno di media in Europa (in alta stagione), ai 56 euro di quest’anno come si può vedere nel grafico.
Da notare che l’indagine considera l’apertura delle strutture in tempo per la Pasqua e che, considera, anche l’importanza dei prezzi dinamici, come ha dichiarato Uwe Frers : “l’aggiustamento dei prezzi in base ai periodi può portare notevoli benefici e per questo consiglio di prenotare le vacanze con largo anticipo”. Infine possiamo quindi dedurre, come, nonostante l’inflazione, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, il campeggio, resti, una fra le forme di vacanza più economiche e con i minori rincari a fronte dei tanti servizi offerti alla clientela.