Martedì 16 Luglio, con un webinar a cui hanno partecipato molte imprese del settore Open Air – tra le quali le rappresentanze regionali dell’Associazione Faita Federcamping – si è svolto il lancio del “Progetto Faita – Open Air 2030”.
Il progetto Open Air 2030 si contestualizza nella collaborazione tra Faita Federcamping e IMQ e Ambiente srl, e ha preso forma a partire dal 2022.
Progetto Open Air 2030: gli interventi e gli obiettivi
Federica Vazzola, in rappresentanza del team di lavoro di IMQeAmbiente (Manfredi Vale, Giulia Moraschi e altri colleghi di IMQ eAmbiente), è intervenuta come relatrice e ha illustrato i prossimi obiettivi comuni:
- estendere a una vasta popolazione di imprese del turismo en plein air il protocollo per il rating ESG sviluppato in collaborazione con Banca Intesa San Paolo, per farne uno strumento di valutazione di riferimento nel settore,
- consentire a FAITA di garantire la qualità delle performances ESG degli associati che seguiranno il percorso,
- darne comunicazione con un processo di validazione delle asserzioni di sostenibilità ai clienti, ai partner e al settore finanziario, oltre a quello istituzionale che sta investendo nello sviluppo sostenibile del settore (Avviso ministeriale 7 maggio 2024 – fondo rotativo turismo – articolo 3 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233)
Con gli obiettivi di Progetto Open Air 2030, le strutture associate avranno così l’opportunità di misurare le proprie performance ESG, sviluppare di conseguenza dei piani di miglioramento definendo linee di azione operativa e i necessari investimenti che sarà possibile attivare grazie al ricorso al credito agevolato e a strumenti finanziari ad hoc in base alle prestazioni ESG.
Il percorso, progettato da IMQ eAmbiente per Faita Federcamping, è iniziato nel 2022 con la fase pilota rivolta a un campione significativo di imprese.
Quest’anno proseguirà con molte novità tra cui una nuova piattaforma di raccolta, gestione ed elaborazione dei dati ESG e la possibilità per gli associati di validare quanto dichiarato in piattaforma con audit di compliance oltre che valutare le proprie performance in termini di Salute e Sicurezza.